In conferenza stampa: “Giocare ogni tre giorni e senza tifosi è qualcosa di differente. Sono soddisfatto del fatto che abbiamo cercato la vittoria fino alla fine”

Dopo la vittoria sull’Udinese al San Paolo, il tecnico del Napoli Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa.
“Sono soddisfatto del fatto che abbiamo cercato la vittoria fino alla fine. L’Udinese è una squadra molto fisica, il rammarico più grande è aver preso ancora un palo. Siamo stati tanto tempo nella loro metà campo, alla prima discesa loro abbiamo preso gol. Su questo dobbiamo migliorare. Penso sia stata una vittoria importante che ci fa lavorare meglio”.
Da cosa dipende la bassa percentuale tra occasioni create e gol fatti?
“Non penso sia una mancanza di equilibrio. Abbiamo preso tantissimi pali, in alcuni casi c’è anche sfortuna. Questo è un dato che ci preoccupa, ma ora stiamo facendo un altro sport. Questo non è calcio. Giocare ogni tre giorni e senza tifosi è qualcosa di differente, i giocatori non sono robot. A questa squadra non gli si può dire nulla”.
Come sta Mertens?
“Mertens ha preso una ginocchiata sul gluteo, non riusciva a correre con fluidità. Spero non sia nulla di grave“
Come state prendendo le notizie sull’allarme Covid che arrivano da Barcellona?
“Non ci ho messo becco perché non è il mio lavoro, lo farà il presidente con i suoi uomini. È normale che ci sia preoccupazione, è una cosa che risolveranno loro“.
Come pensa di arrivare alla sfida in Champions?
“Speriamo di arrivarci bene alla sfida col Barcellona. Negli ultimi due mesi abbiamo fatto cose importanti”
Il quinto posto è un obiettivo?
“A Bologna mi sono arrabbiato perché ho visto una squadra che sembrava non organizzata. Quello che mi interessa è la mentalità, non si può pensare di non mettere impegno anche se non ci stiamo giocando nulla in queste gare”.