ilNapolista

Poco riposo ma Gattuso ha già chiaro il Napoli che sfiderà il Barça

Gli impegni di campionato avranno un’importanza relativa, il tecnico potrà dosare le energie del gruppo: l’undici con cui tentare l’impresa è già delineato

Poco riposo ma Gattuso ha già chiaro il Napoli che sfiderà il Barça

Meno di tre settimane, poi il Napoli si ritroverà davanti il Barcellona, per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Nel mezzo, quattro partite di campionato ancora da giocare, contro squadre che non hanno ancora molto da chiedere al campionato. Il Parma è a due punti dalla salvezza aritmetica, il Sassuolo ha ambizioni europee comunque relative considerando anche l’ottimo ritmo del Milan. A seguire, Inter e Lazio che ormai sono tagliate fuori dalla corsa scudetto e che devono soltanto formalizzare la qualificazione alla prossima Champions League. Insomma, una serie di partite che avranno l’unico scopo di portare a termine un campionato travagliato, ma che potranno tornare utili a Gennaro Gattuso.

Almeno a partire dalla settimana prossima, l’allenatore dovrà avere ben chiara la formazione da schierare contro gli spagnoli, in modo da gestire nel modo più efficace le rotazioni della rosa. Ammesso che non abbia già tutto chiaro da tempo, anche perché dopo la conquista della Coppa Italia e la sconfitta nello scontro diretto con l’Atalanta, il campionato ha perso tutto il valore per il Napoli.

Nonostante la disponibilità del tecnico, anche obbligata, a fare turnover tra una sfida e l’altra, è comunque piuttosto chiaro l’assetto e gli interpreti che proveranno a ribaltare l’1-1 del San Paolo che al momento qualifica il Barça. Gattuso non mollerà il 4-3-3, con il tridente composto da Callejon, Mertens e Insigne, che gli dà maggiori garanzie rispetto a tutte le altre combinazioni. Così come in porta è certo del posto Ospina, per sfruttare le sue qualità tecniche per la prima impostazione del gioco.

I dubbi sono essenzialmente due. Il primo riguarda la difesa, dove bisognerà decidere il centrale che farà coppia con Koulibaly. Manolas è il titolare, ma Maksimovic si è rivelato un’opzione di pari livello. Alla fine la scelta ricadrà sul greco se non ci saranno problemi di condizione. L’altro invece è tra Demme e Lobotka in mezzo al campo. I due hanno modi diversi di interpretare il ruolo: il tedesco, favorito, è molto più dinamico e di corsa, lo slovacco è più ordinato e compassato nella giocata e nel posizionamento in campo. Per il resto, tutto confermato nelle altre posizioni. Mario Rui e Di Lorenzo agiranno sugli esterni, mentre Zielinski e Fabian Ruiz agiranno da mezzali.

Ogni riserva comunque sarà sciolta al termine del campionato, quando Gattuso potrà preparare con qualche giorno in più rispetto al solito la sfida col Barcellona. In questo senso, i catalani potranno contare su un vantaggio importante. La Liga si è conclusa lo scorso weekend, ai calciatori è stata concessa anche una piccola vacanza prima di ritornare ad allenarsi con l’attenzione rivolta soltanto a questo appuntamento. Mentre il Napoli, così come la Juventus, dovrà accontentarsi di uno o due giorni di riposo in più rispetto ai ritmi serrati della Serie A, per quanto l’importanza di questo finale sia quanto mai relativa.

ilnapolista © riproduzione riservata