CorSport: il gioiello di Politano all’incrocio dei pali tira fuori il Napoli dai suoi dubbi
Il Napoli riflette su certe debolezze difensive ricorrenti, non straripa. A Gattuso l’atteggiamento conservativo della squadra non va giù: va combattuta la ‘pareggite, va trovata autostima

Ieri, grazie a un gol di Matteo Politano nel minuto finale della partita, il Napoli ha vinto sull’Udinese. Il Corriere dello Sport analizza il match del San Paolo.
“Un’ora e mezza di occasioni buttate via, miracoli dei portieri, traverse e pali e qualche ‘leggerezza’”
Fino a quando
“Matteo Politano incastra un gioiello all’incrocio dei pali e tira fuori il Napoli dai suoi dubbi”.
Il Napoli ha dominato statisticamente, con 24 tiri su 4 e il 68% di possesso palla, ma non sa più come vincere.
“Il Napoli sembra non sappia vincere più e però sa sprecare ancora. Lo fa costruendo tanto, attorno a Fabian e Zielinski, con Insigne che copre ampie fette del San Paolo, e va a sbattere spesso contro la propria imprecisione”.
All’Udinese basterebbe un pareggio, soffre dignitosamente e resiste. La partita non ha ritmi da svenimento
“Ma il Napoli la plasma come può, giocherellando e andando a picchiare sulla diga di Gotti, sino a quando non entra Milik (per infortunio di Mertens) e dal nulla fa 1-1, ma riflette su certe debolezze difensive ricorrenti (ancora gol per mancanza di coperture e scarabocchi difensivi)”.
Il Napoli, insomma, non straripa, ha un atteggiamento conservativo che a Gattuso non piace.
“Napoli-Udinese va al di là dei numeri, che pure la spiegherebbero, e a Gattuso quell’atteggiamento conservativo non va giù: va combattuta la ‘pareggite, va trovata autostima, ma anche una verticalità che arriva dalla panchina, quella dalla quale si è alzato Milik per pareggiare, quella dalla quale Politano è stato spinto sulla corsia di destra, per inseguire l’ottimismo che serve nel viaggio verso Barcellona”.