Il Seattle Times racconta la storia del 70enne Flor che dopo due mesi di lotta in ospedale è guarito, ma ha avuto la spiacevole sorpresa delle sue spese mediche

Il Seattle Times riporta la storia di Michael Flor, un cittadino americano di 70 anni, è diventato famoso per aver combattuto per due mesi contro il coronavirus e per essere emerso vittorioso dalla battaglia. Alcune infermiere lo hanno definirlo “il bambino miracoloso”.
Ora però la sua storia è è cambiata e potrebbe essere conosciuto come “il ragazzo da un milione di dollari”, Flor infatti si è visto recapitare una fattura di oltre 1,1 milioni di dollari per la sua degenza
A Seattle coronavirus survivor got a $1.1 million, 181-page hospital bill. He won’t have to pay the vast majority of it but it highlights why American health care is so hard to reform, writes Danny Westneat. https://t.co/fQR9Z9BdOu
— The Seattle Times (@seattletimes) June 13, 2020
Flor è stato incosciente per la maggior parte della sua degenza, ma la moglie Elisa del Rosario ricorda le sue parole al risvegliò:
“Devi portarmi fuori di qui, non possiamo permettercelo”
Come accade sempre negli Stati Uniti, Flor dovrà saldare all’ospedale solo una parte dell’importo fatturato, poiché la maggior parte verrà versata dalla sua compagnia assicurativa. Ma questo conto ha fatto sentire Flor colpevole
“Mi sento in colpa di essere sopravvissuto. Mi chiedo ” perché io? “. L’incredibile costo di tutto ciò si aggiunge al senso di colpa per essere sopravvisuto”