ilNapolista

Ricciardi: “In autunno il virus si diffonderà tra i ragazzi che lo lo mischieranno agli adulti”

Per il presidente dell’ISS l’unica prevenzione valida è lavarsi le mani perché permette di prevenire il 60% dei contagi

Ricciardi: “In autunno il virus si diffonderà tra i ragazzi che lo lo mischieranno agli adulti”

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e dal 2015 al 2018 presidente dell’Istituto superiore di sanità  presentando oggi il rapporto Osservasalute ha provato a rispondere all’interrogativo che molti si pongono riguardo al fatto che il coronavirus potrebbe tornare il prossimo autunno

“L’Italia è calda così, come è caldo il Brasile. Questo virus si diffonderà  fra i giovani, che diventeranno i vettori, i portatori di questa infezione e il problema sarà che, a causa della mancanza di misure di sicurezza da parte dei ragazzi, lo trasmetteranno a nonni e genitori e rivedremo di nuovo la pressione su sistema sanitario. Questo si verificherà  in autunno”.

Tornerà in autunno?

“Tutti i virus respiratori ritornano in autunno da quando esiste l’uomo ogni anno c’è una stagione in cui a causa del freddo e della capacità  del virus di riprodursi grazie ad alcune condizioni, queste infezioni ritornano. Se lo farà  anche questo coronavirus? Lo conosciamo poco, ma siamo convinti di sì”.

Le precauzioni da osservare

“La stragrande maggioranza dei contagi avviene attraverso le mani, quindi lavarle è un’abitudine che può controllare circa il 60% dei contagi, sembra strano perché si bada molto di più alla mascherina. Il distanziamento fisico e il lavaggio delle mani da soli possono evitare quasi il 100% dei contagi”.

La pandemia è finita?

“Tecnicamente una pandemia si definisce terminata da 40 giorni consecutivi a zero casi nel mondo. Siccome ieri si é avuto il record di singoli casi in un giorno, siamo ben lontani a livello mondiale, ma anche nazionale, dal raggiungere questo obiettivo. Ricordo che oggi Lisbona e una parte della Germania sono in lockdown e non si tratta di Nuova Delhi”.

ilnapolista © riproduzione riservata