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Il Liverpool è campione d’Inghilterra dopo 30 anni (e una pandemia)

La sconfitta del Manchester City regala alla squadra di Klopp il 19esimo titolo in 128 anni di storia, chiudendo così una stagione di gloria quasi annullata per il coronavirus

Il Liverpool è campione d’Inghilterra dopo 30 anni (e una pandemia)

C’è chi perde scudetti in albergo e chi vince titoli ai tavolini di un bar. In contumacia, il Liverpool è campione d’Inghilterra dopo 30 anni (e tre mesi di pandemia), senza nemmeno scendere in campo a vidimare l’ultimo step verso la gloria di una stagione un po’ malandata: è bastato che il Manchester City perdesse 2-1 contro il Chelsea, e grazie ai 23 punti di vantaggio (ieri  aveva battuto 4-0 il Crystal Palace) si prende aritmeticamente la Premier  League.

Per i Reds si tratta del diciannovesimo titolo in 128 anni di storia, ma da quando esiste la Premier così come la conosciamo, dal 1992, non c’era mai riuscito. L’ultima volta è datata 1990 e in panchina c’era lo scozzese Kenny Dalglish. Stavolta invece c’è un mito del calcio moderno: Jurgen Klopp. Che a precisa domanda “riesci a descrivere a parole cosa significa questo titolo per il Liverpool, dopo 30 anni?” ha risposto semplicemente “No”.

Nonostante i divieti, e gli inviti a restare a casa, come era prevedibile gli “sciagurati” tifosi del Liverpool si sono riversati per le strade e fuori ad Anfield.

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