Oggi il club invierà a Mario la risposta alla sua richiesta di reintegro in squadra: sarà un rinvio in tribunale. Non c’è più possibilità di ricomporre la frattura
L’avventura di Mario Balotelli al Brescia è definitivamente ai titoli di coda. Anzi, stando a quanto scrive la Gazzetta dello Sport, sull’uscio del tribunale.
Domenica SuperMario aveva inviato al club una richiesta di reintegro nel gruppo, altrimenti, dichiarava, avrebbe chiesto un risarcimento danni.
“Oggi il Brescia invierà all’attaccante una lettera di risposta alla sua richiesta di reintegro in squadra fatta pervenire all’alba della mattina di domenica. E la risposta del Brescia, assistito dall’avvocato Mattia Grassani, sarà un rinvio in tribunale. Entro la fine della settimana infatti dovrebbe partire il ricorso per la risoluzione unilaterale del contratto“.
Ieri Balotelli si è allenato in solitaria a Torbole sia la mattina che il pomeriggio. Dopo la sessione mattutina, ha avuto un colloquio con il direttore sportivo Stefano Cordone.
“i due si sono chiusi in uno spogliatoio per circa 10 minuti. Mario ha poi lasciato i campi per rientrare a casa e lavarsi dopo aver sudato”.
I motivi della querelle con Cellino sono diversi. Innanzitutto, secondo il club Balotelli ha lavorato male, a casa, durante il lockdown, tanto da presentarsi fuori forma agli allenamenti collettivi. Mario non avrebbe nemmeno sfruttato gli allenamenti online messi a disposizione dal club. Ora è più indietro rispetto alla squadra, per questo è confinato ad un allenamento in solitaria.
Tutto questo, per il Brescia, è simbolo di “mancanza di professionalità e di rispetto“.
Ma non solo. Al ritorno al centro sportivo, a Mario è stato messo a disposizione un preparatore personale di cui lui non avrebbe usufruito, racconta la rosea.
“L’assenza di martedì 26 maggio (ingiustificata secondo la società, giustificata secondo Mario) è quella che ha fatto rumore mediatico ed è quella che ha anticipato anche un incontro fantasma tra il numero 45 e Cellino. Mario si è presentato in sede, probabilmente convocato, ma dopo circa un’ora di attesa l’incontro non si è svolto a causa dell’assemblea di Lega che si è protratta online. Ormai il confronto tra i due sembra destinato a essere virtuale tra avvocati e carte bollate. Con un finale già scritto, da separati nemmeno più in casa”.