Ieri confronto turbolento con il direttore sportivo. Ha abbandonato anche la chat di whatsapp della squadra. Il presidente: «Con la testa non è più con noi»
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Mario Balotelli è tornato ad allenarsi al centro sportivo di Torbole dopo aver fatto discutere parecchio con la sua assenza, sia agli allenamenti individuali facoltativi che alla ripresa di quelli collettivi. Ma il caso che lo riguarda non è affatto finito, anzi.
Ieri mattina, ben prima delle 9, scrive la Gazzetta dello Sport, l’attaccante del Brescia si è presentato al centro sportivo sorridente. Poi l’espressione è cambiata quando, prima di iniziare la seduta, ha avuto un confronto con il direttore sportivo, Stefano Cordone. Un incontro che non deve essere stato esattamente all’insegna dei toni pacati.
Il Corriere dello Sport scrive:
“Quindici minuti non all’arma bianca ma nemmeno conclusi a tarallucci e vino. Una discussione animata“.
La Gazzetta invece:
“La mimica del corpo racconta molto, anche se cosa si siano detti rimane tra loro due. Mario indicava il campo e il cellulare. Chissà se avrà voluto specificare come la società abbia deciso di farlo allenare nella zona destinata solitamente alla Primavera e che martedì mattina lui abbia contattato dirigenti e medici per avvertire dell’indisposizione intestinale. Resta un mistero la conversazione, come restano appese nell’aria le due ricostruzioni sull’accaduto. Da un lato il club che lamenta la mancanza di professionalità per non avvertito dell’assenza, dall’altro la difesa di aver seguito ogni preciso step di queste situazioni”.
Il motivo del confinamento in un’altra zona del campo è che Balotelli è apparso fuori forma rispetto ai compagni.
Scrive Repubblica:
“A Brescia sono convinti che Mario non abbia fatto i compiti a casa, che sia sovrappeso, addirittura di 8 kg“.
Dopo l’incontro, l’allenamento. E non solo quello mattutino. La rosea scrive che in serata, intorno alle 19, l’attaccante è ricomparso a sorpresa a Torbole per una seduta in palestra.
Il destino di SuperMario sembra segnato. Andrà via. Il rapporto con il Brescia era già sfilacciato e adesso sembra arrivato al capolinea.
Secondo quanto scrive Repubblica,
“Dicono pure che abbia abbandonato la chat Whatsapp di squadra, rendendo complicato persino informarlo sugli orari degli allenamenti”.
Il presidente Cellino ieri non si è recato a Torbole. Secondo quanto scrive la Gazzetta valuta se sia il caso o meno di adire le vie legali per ciò che è accaduto.
Ieri sera, però, ha parlato a Tele Lombardia.
«Cerco di evitare i tribunali, il problema Balotelli è stato ingigantito. È un ragazzo particolare, ormai mi sembra scontato che con la testa non sia più con noi. È un po’ anarchico, Corini gli ha voluto bene e lo ha assecondato, forse lo ha viziato. Siamo delusi, le aspettative erano altre. Ma forse è deluso anche lui e non è colpa solo sua. Gli volevo bene, sognavo il rilancio. Quando assecondi tutto…».
Intanto, con l’aria che tira, Raiola è già al lavoro per cercare una nuova destinazione per l’attaccante. Scrive Repubblica:
“L’agente e amico Mino Raiola lavora già a una nuova destinazione: magari in Brasile, dove lo avrebbero voluto un anno fa. Lui preferì Brescia: non pensava sarebbe stato così difficile ritrovare la strada di casa”.