È l’accusa che arriva dal calciatore del Colonia Birger Verstraete, dopo i tre casi di positivi rilevati in squadra
Mentre in Italia si dileggia Spadafora come se fosse un nemico del calcio impegnato a non volerlo far riprendere, il Giornale oggi sottolinea come ci sia un grande dibattito in Europa sulla questione ripartenza e non tutti vogliano che si torni a giocare al calcio.
In Germania c’è stato il duro sfogo ad esempio di Birger Verstraete, calciatore del Colonia dove due calciatori e un fisioterapista sono risultati positivi, ma si continua ad allenarsi
«Il fisioterapista risultato positivo è l’uomo che, per settimane, si è occupato di me e degli altri ragazzi. Con uno dei due giocatori sono stato nella sala fitness. Non è quindi giusto dire che nessun altro è entrato in contatto con i positivi. Mi aspetto che il virus si sia diffuso. Riprendere il campionato lo trovo naif. Il calcio non è la cosa più importante. Molti giocatori, se ci fosse un sondaggio anonimo, voterebbero per non giocare».
In Spagna invece il no arriva dall’associazione calciatori che ha chiesto maggiori garanzie sul protocollo medico e sul caso di contagio da parte di un calciatore
In Premier League è dura la presa di posizione del Brighton, contrario alla ripresa con partite da disputare su campi neutri e l’attaccante del City Aguero che ha sottolineato la paura del calciatori