I club hanno preferito lasciare invariato il periodo di quarantena previsto anche a campionato in corso. Ridotto il numero di tamponi a favore dei kit sierologici
Il calcio si avvia verso la ripartenza, come ha espresso ieri sera fiducioso il Ministro Spadafora, e si lavora dunque per mettere a punto il protocollo sanitario.
I club di Serie A hanno parlato ancora ieri sera riguardo quelli che sono i punti nodali: i tamponi e la quarantena
Per quanto riguarda i primi l’orientamento è quello di ridurli a vantaggio dei sierologici che saranno incrementati. Si pensa di introdurre a breve anche nuovi test in via di validazione che restituirebbero una risposta entro 8 minuti.
Ci sarà, invece, anche la possibilità negli stadi di avvalersi di un kit per i test sierologici a risposta rapida (8 minuti), insieme con termoscanner e saturimetro per misurare temperatura e ossigenazione del sangue.
Secondo la Gazzetta dello Sport
Niente proposta di quarantena soft (da due settimane a una) chiedendo un trattamento speciale per il calcio rispetto al Paese Molto meglio riservarsi di discutere dell’argomento più in là, a curva dei contagi (si spera) ancora più in discesa.