Nei prossimi trenta giorni di preparazione Gattuso sceglierà su chi puntare anche per la prossima stagione. L’altro sarà costretto ad andare a giocare altrove
Il duello tra Ospina e Meret per il posto da titolare riparte da zero, scrive la Gazzetta dello Sport. Ieri i due portieri si sono presentati per primi al campo di Castel Volturno, insieme al compagno di reparto Karnezis.
Abituati all’allenamento in solitaria, non hanno risentito delle nuove modalità imposte dal virus.
Ora Meret e Ospina si giocheranno il presente e il futuro.
“Nel senso che il titolare che sarà prescelto finirà per “spingere” l’altro ad andare altrove per giocare nella prossima stagione“.
Nei primi tre mesi della gestione Gattuso è stato preferito il colombiano, ma prima dello stop al campionato Gattuso aveva cominciato a lavorare con Meret per farlo diventare più forte con i piedi, cosa che l’allenatore considera il suo punto debole.
Scrive la rosea:
“Ora la situazione per certi versi si azzera. Gattuso sa che Meret è un investimento importante del club, anche se ha mostrato di non farsi condizionare in alcun modo per le sue scelte. E sul ragazzo già aveva cominciato a lavorare per migliorare proprio il controllo coi piedi, poi l’interruzione per la pandemia ha interrotto il lavoro. Già ripreso da ieri, anche se in questa fase si lavora molto anche sotto il profilo fisico. Gattuso è contento comunque delle condizioni in cui ha ritrovato i propri ragazzi, fisicamente e anche psicologicamente. Per cui la concorrenza in porta sarà uno stimolo per tutti: Alex e David, in rigoroso ordine alfabetico, si stimano e rispettano, ma sono concentrati per convincere l’allenatore. E poi, chissà, se davvero si riprenderà con tante partite ravvicinate magari la poltrona potrà essere comoda per tutti e due”.