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L’Afro-Napoli United in aiuto di anziani, famiglie in difficoltà e senza fissa dimora

Su Repubblica Napoli. La squadra va in giro per la città a distribuire generi alimentari di prima necessità. «Vogliamo dare un contributo alla città che ci ha accolto benissimo»

L’Afro-Napoli United in aiuto di anziani, famiglie in difficoltà e senza fissa dimora

L’Afro-Napoli United in aiuto di chi è in difficoltà. Lo racconta Repubblica Napoli. La squadra partecipa  al progetto di Gesco “Adotta una famiglia, aiuta una persona senza casa”. Consiste nel portare aiuti e generi alimentari a chi, in questo momento di crisi, non ce la fa. Lo racconta Antonio Gargiulo, amministratore delegato di Gesco e presidente dell’Afro-Napoli.

«Vogliamo dare un contributo alla città che ci ha accolto benissimo. Stiamo facendo una raccolta di generi alimentari per aiutare le famiglie che hanno più bisogno ma anche per chi non ha una fissa dimora».

Sono proprio i calciatori a consegnare alle persone i beni di prima necessità.

«Molti ragazzi sono rimasti qui, non sono riusciti a tornare in tempo utile presso le loro famiglie d’origine. Francesi, portoghesi e spagnoli sono rientrati a casa ormai da tempo, gli argentini e gli africani, invece, non potevano e quindi sono ancora a Napoli. Si sentono parte di questa iniziativa e stanno vivendo questo impegno con dedizione. Vogliono sentirsi utili. E noi siamo orgogliosi di loro».

Le consegne avvengono soprattutto la mattina. Indossando mascherina e guanti, i calciatori girano la città. San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale, ma anche Scampia, Ponticelli, Mercato Pendino.

Consegnano pacchi alle famiglie di anziani o con disabilità, a coppie sole che non possono muoversi per motivi di salute e a persone che sono in quarantena.

«C’è senso di responsabilità da parte dei nostri giocatori. Vogliono sentirsi utili e hanno immediatamente accettato la nostra proposta. Le emozioni sono tante. Il sorriso di ringraziamento è incredibile».

 

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