Il Primo Ministro Sanchez: “la fase di allentamento durerà un minimo di sei settimane, un mese e mezzo, speriamo di arrivare alla fine di giugno ad una nuova normalità”
Il Primo Ministro spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato in conferenza stampa che dal prossimo lunedì sarà possibile la ripresa degli allenamenti individuali per gli atleti professionisti. Secondo il protocollo stilato dal CSD per il ritorno dei calciatori all’attività la ripresa è divisa in quattro fasi, ed è stato progettato per riavviare le competizioni tra il 5 e il 12 giugno. In pratica rispecchia la scadenze che teoricamente si è dato il calcio italiano.
“Ciascuna delle fasi – ha spiegato Sanchez – durerà due settimane. Ciò significa che la fase di ripresa durerà un minimo di sei settimane, un mese e mezzo”, sperando che “se tutto procedesse come previsto, alla fine di giugno saremmo come Paese in una nuova normalità. In campo sportivo, dobbiamo guardare alla fase 0, che inizia il 4 maggio, con “l’apertura di sessioni di allenamento individuali per atleti professionisti e federati”.
Il 4 maggio è previsto, dunque, il ritorno dei giocatori nelle strutture dei club per iniziare le singole sessioni di allenamento. Il 18 maggio maggio invece ci si potrà cominciare ad allenare in piccoli gruppi. La squadra sarà divisa in gruppi da sei giocatori, che potrebbero essere ampliati a otto a partire dal 25. In ogni caso, compresi giocatori e allenatori, non ci possono essere più di dieci persone in campo.
Il 1 giugno si stima che sarà possibile riprendere la vera preparazione in gruppo, pur rispettando un rigoroso protocollo di misure di sicurezza. Dal 5 al 12 giugno, in via teorica, si dovrebbe tornare in campo.