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Repubblica: «i calciatori del Napoli aspettano ancora gli stipendi di febbraio»

Si sono rivolti all’associazione calciatori. Sullo sfondo c’è anche la questione multe. Domani videoconferenza Figc-Lega-Aic per gli stipendi

Repubblica: «i calciatori del Napoli aspettano ancora gli stipendi di febbraio»

Oggi i quotidiani celebrano l’accordo tra la Juventus e i propri calciatori sul taglio degli stipendi. Vedremo che poi non sono quattro mensilità. Repubblica scrive che però ci sono quattro club che non hanno ancora pagato febbraio e tra questi c’è il Napoli.

Ma se la Juventus si è mossa in largo anticipo e il mondo del calcio italiano discute la possibilità di ridurre gli ingaggi, ci sono i calciatori di Sampdoria, Genoa, Torino e Napoli che non hanno ancora ricevuto gli stipendi di febbraio, quando il campionato era ancora in pieno svolgimento. Si sono rivolti all’Aic, il loro sindacato, lamentando di avere giocato regolarmente.

Repubblica prova a dare una spiegazione a questo comportamento che ha anche un’altra motivazione: lo scontro tra società e calciatori per il famigerato ammutinamento.

La condotta delle società ha due possibili spiegazioni: la prima, voler conservare liquidità in un momento d’incertezza. La seconda, più politica, è arrivare al tavolo dei negoziati con una maggiore forza contrattuale.

Domani ci sarà la videoconferenza tra Figc, Lega Serie A e Associazione calciatori proprio per gli stipendi.

L’ipotesi di poter finire i tornei in estate inoltrata fa pensare che non solo aprile, ma anche maggio sia a rischio. Tre mesi, quindi, per cui i club non hanno intenzione di versare un euro ai calciatori. Se si ricomincerà a giocare, i soldi arriveranno (magari decurtati). Se campionato e coppe dovessero fermarsi del tutto, ci sarà da litigare.

Repubblica ricorda che in caso di stop definitivo “la Serie A perderebbe 730 milioni, di cui 430 in mancati diritti televisivi.
Sky e Dazn hanno già versato come acconto circa 215mila euro che, in caso di stop, le società dovrebbero restituire. Uno scenario
disastroso. Ed ecco la richiesta ai giocatori di partecipare alle perdite”.

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