Il caos in cui è piombato il calcio italiano dopo il rinvio delle partite a porte chiuse porta i titoli di Juve, Lazio e Roma al calo in Borsa. Dove, però, per fortuna, le perdite sono virtuali
Il caos in cui è piombato il calcio italiano dopo la decisione della Lega di Serie A di rinviare le partite inizialmente previste a porte chiuse ha avuto ripercussioni immediate. Su Milano Finanza Luciano Mondellini dà conto delle perdite dei titoli dei club in Borsa. Juve, Lazio e Roma, perdono tutte, indistintamente.
“Se hanno avuto successo le presunte pressioni del presidente della Juventus Andrea Agnelli per spostare il big match con l’Inter (per cercare di salvare il potenziale incasso da 5 milioni), lo stesso non si può dire per il risultato della società bianconera in borsa, dove il titolo è sceso del 5,2% a 0,93 euro, perdendo così nella sola giornata di ieri 68 milioni di capitalizzazione, ovvero ben più dell’incasso previsto per la partita con l’Inter. Anche se va ricordato come in questo caso le perdite di borsa siano virtuali, mentre sono reali i denari che si incasserebbero da un’eventuale partita a porte aperte contro i nerazzurri. Il titolo Juventus è comunque sceso ai minimi dal novembre 2018”.
Seduta negativa anche per la Roma, in calo dal 2,8% allo 0,59. Qui ha avuto un peso la perdita di 87 milioni evidenziata venerdì scorso nella semestrale, ma il ribasso è stato frenato dalla vittoria a Cagliari e dalle notizie dell’arrivo di Friedkin.
Il titolo della Lazio, invece, ha ceduto quasi il 7% a 1,7 euro.