Messaggero: in caso di stop al campionato niente scudetto, ma c’è il problema retrocessioni ed Europa

La Uefa potrebbe intervenire nel caso in cui anche altri campionati vengano interrotti. Altrimenti si tornerebbe indietro alla classifica dell'ultimo turno completato, come in Formula Uno 

lo scudetto salta

Cosa succederebbe se il campionato dovesse essere sospeso a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus? Gravina non ha escluso questa possibilità. E i calciatori chiedono a gran voce uno stop. Ebbene, scrive il Messaggero, non si sa cosa accadrebbe.

Esiste un solo precedente di campionato non concluso. Nel 1915, per lo scoppio della prima guerra mondiale. All’epoca esistevano due gironi, uno per il Nord e uno per il Centro-Sud. Lo scudetto venne assegnato al Genoa, che aveva vinto quello del Nord e avrebbe dovuto giocare contro la vincente dell’altro girone. Quel tricolore è ancora oggi conteso dalla Lazio, che chiede l’assegnazione ex-aequo.

Per trovare una soluzione al caso, occorre rivedere i regolamenti. Per questo, in settimana, è prevista una riunione della Figc per fare il punto e anche in fretta.

Al vaglio, finora, solo proposte, scrive il quotidiano.

Probabilmente, come accadde ai tempi di Calciopoli, il titolo non sarà assegnato. Ma i problemi principali sorgono per le retrocessioni e la lista delle squadre da consegnare all’Uefa per Champions ed Europa League.

“Il massimo organismo europeo potrebbe intervenire nel caso che anche altri campionati vengano interrotti. Di sicuro se dovesse accadere non si giocherebbe l’Europeo. E si potrebbe finire il campionato in estate. In ogni modo si proverà a completare almeno i recuperi in modo da aver 26 giornate concluse. Solo Inter-Sampdoria rimarrebbe fuori. In quel caso se non fosse influente per le retrocessioni, potrebbe essere presa in considerazione quella classifica”.

Se, invece, non si riuscisse ad andare avanti, continua il quotidiano, si ipotizza di usare il metodo adottato in Formula Uno, ovvero di congelare le posizioni al momento della bandiera rossa.

“Chiaro che tutti i club dovrebbero avere le stesse partite. Quindi si tornerebbe indietro alla classifica dell’ultimo turno completato. Sono proposte e di ufficiale non c’è nulla”.

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