L’Uefa non parla, il Lione: non sappiamo dove si giocherà la partita con la Juve

Il presidente Aulas: "Siamo nell'incertezza più totale. Al momento si dovrebbe giocare a Torino a porte chiuse. Ma la situazione è variabile"

Bonucci Ronaldo

Ph Carlo Hermann/KontroLab

L’Uefa per ora non parla. E le partite di coppa in programma in Italia – Iter-Getafe, Roma-Siviglia e Juventus-Lione – restano programmate su un territorio in cui lo Stato italiano ha deciso che non si possa fare sport, di nessun tipo, a nessuno livello.

A porsi il problema è anche Jean-Michel Aulas, il presidente del Lione che resta in attesa di sapere dove si giocherà il ritorno degli ottavi di Champions League martedì prossimo contro la Juventus. “Siamo nell’incertezza più totale, ad oggi la disputa del match è mantenuta – ha detto il numero uno dell’OL al canale ‘BFM Business’ -. Al momento, si dovrebbe giocare a Torino a porte chiuse. La situazione è variabile, la UEFA segue alla lettera i decreti dei vari governi”.

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