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Il Corsport: «È stato Ronaldo ad avviare la fuga della Juventus»

«Le regole le detta lui, è il prezzo da pagare”. Lo hanno seguito Higuain, Pjanic e Khedira: “Per qualcuna di queste partenze è trapelato imbarazzo e nervosismo”

Il Corsport: «È stato Ronaldo ad avviare la fuga della Juventus»
Ph Carlo Hermann/KontroLab

 

È Cristiano a dettare le regole

Questo è il titolo del pezzo con cui il Corriere dello Sport oggi prova a spiegare come si astato proprio il campione portoghese a dare ancora un volta il buon esempio e a far partire la serie di fughe dalla quarantena bianconera.

In principio è stato Cristiano Ronaldo. Come spesso accade, il fuoriclasse portoghese anche in questa situazione di emergenza ha anticipato tutti, lasciando l’Italia per tempo e approdando in quello che almeno fino a una decina di giorni fa restava un porto sicuro: la sua Funchal, sull’isola di Madeira. Subito dopo la partita con l’Inter (domenica 8 marzo), ha approfittato del giorno di riposo (lunedì 9) per tornare a casa portando con sé la sua famiglia e tutto il personale (guardie del corpo, baby sitter), ottenendo un giorno di permesso supplementare (martedì 10) e decidendo infine di restare in Portogallo anche successivamente.

Non è più tornato. Nel frattempo Rugani è stato trovato positivo al covid-19. Il portoghese è stato seguito Higuain, Khedira e Pjanic. Scrive il Corsport: “Qualche imbarazzo e un po’ di nervosismo è in ogni caso trapelato, se non per tutte e tre queste partenze almeno per alcune di esse”.

Al di là dei fatidici quattordici giorni, al di là del concetto di quarantena, anche questo fa forse parte del prezzo da pagare nell’avere Cristiano Ronaldo. Fuoriclasse assoluto in campo, azienda all’interno di un’azienda, che alla fine della fiera quando decide qualcosa può andare oltre ogni concetto di dinamica interna.

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