Il presidente della Regione Campania: «Ricordate le immagini dei giovani che facevano la movida? Volevano essere lieti e se ne sono andati lietamente negli ospedali e ci hanno mandato papà, mamma e nonni»
Il presidente della Regione Campania ha parlato poco fa in diretta Facebook alla cittadinanza. Ha rappresentato il quadro della situazione.
«Ci saranno per fine marzo di 1.500 contagiati ed entro inizio aprile tremila contagiati, necessità di 140 posti letto in terapia intensiva».
Ed ha ribadito la necessità di restare in casa, di avere senso di responsabilità.
«Più facciamo gli imbecilli, più questo calvario durerà mesi. Serve senso di responsabilità»
Poi ha parlato delle lauree e del comportamento irresponsabile di alcuni giovani, fino a qualche settimana fa incuranti dell’epidemia sanitaria, che andavano in giro ai baretti a fare l’aperitivo.
Sulle feste di laurea:
«Qualcuno vorrebbe fare la festa di laurea. Manderemo i carabinieri con i lanciafiamme»
Sui giovani e i baretti:
«Ricordate le immagini dei giovani che facevano la movida, allegri, ammucchiati, dopo aver bevuto dallo stesso bicchiere? Tutti allegri, ‘chi vuol esser lieto sia’. Volevano essere lieti e se ne sono andati lietamente negli ospedali e hanno mandato in ospedale lietamente papà, mamma e nonni. Possiamo decidere di vivere allegramente, ma dopo 10 giorni il risultato è questo».
