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Inter-Napoli, la moviola: mani De Vrij non è rigore, Callejon invece rischia molto

Scelta corretta, il difensore né muove la mano verso il pallone né può leggerne la traiettoria. Lo spagnolo allarga notevolmente il braccio e colpisce il giocatore dell’Inter al volto.

Inter-Napoli, la moviola: mani De Vrij non è rigore, Callejon invece rischia molto

Il Napoli ha vinto la semifinale d’andata con l’Inter a San Siro, grazie alla rete di Fabian Ruiz. A dirigere la partita c’era l’arbitro Calvarese, della sezione di Teramo, che a fine anno lascerà l’AIA per i limiti di permanenza.

L’episodio più interessante si verifica alla fine del primo tempo, durante il recupero, quando sulla respinta di Padelli dopo il tiro di Zielinski, il pallone finisce sulla mano di De Vrij. Il polacco chiede timidamente il calcio di rigore, Calvarese apre la comunicazione col VAR Mariani, che però non invita il collega alla on field review. Scelta corretta, perché il difensore né muove la mano verso il pallone né può leggerne la traiettoria, dal momento che ha la testa girata perché crede che il tiro di Zielinski superi il portiere.

Al 61′ altra situazione da valutare con attenzione: nel contrasto aereo tra Callejon e Biraghi, lo spagnolo allarga notevolmente il braccio e colpisce il giocatore dell’Inter al volto. Calvarese non sanziona nulla ma la scorrettezza sembra esserci. Fosse accaduta a centrocampo, nessuno avrebbe avuto dubbi a fischiare il fallo e magari ad ammonire Callejon; in area di rigore c’è un’esitazione maggiore ma il regolamento non prevede un trattamento differente dei contatti in base alla zona di campo in cui avvengono. Se l’arbitro avesse fischiato il calcio di rigore, ci sarebbe stato poco da recriminare.

Al 90′ D’Ambrosio protesta vivacemente, sostenendo di aver subito in area una spinta da Elmas: lamentele inutili, dalle immagini in diretta la caduta sembra parecchio accentuata e l’intensità del contatto è minima, il macedone sembra più appoggiare la mano sull’avversario e non spingerlo.

Le ammonizioni a Skriniar, Manolas, Mario Rui e Ospina sono tutte corrette, ma ne manca una a Lautaro Martinez proprio nell’azione che porta al cartellino giallo dell’esterno sinistro del Napoli, in cui Calvarese aveva concesso giustamente il vantaggio.

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