“Napoli è bellissima”, ma la narrazione dell’avvicinamento alla sfida Champions è tutta sui luoghi comuni: i panni stesi, i motorini nei Quartieri Spagnoli, e Maradona. Maradona ovunque
“Napoli è bellissima”, scrive il Barcellona sui suoi profili social. In Italiano. Il giorno prima aveva raccontato le tappe di avvicinamento alla trasferta al San Paolo di Messi e compagni cadenzando ogni passaggio video con una accorta colonna sonora neomelodica. Nel video postato stamattina su Twitter la “Napoli bellissima” è aderente all’ormai collaudata cartolina: quella della pizza, dei panni stesi, delle cappellette votive ad ogni angolo, dei motorini che quasi investono ogni inviato straniero che si rispetti. Manca sempre solo l’elmetto agli “embedded” dai Quartieri Spagnoli.
Sono giorni che il Barcellona veicola sui suoi social internazionali (questo “reportage” per esempio è in inglese) un’immagine cartoon della città, saturandone tutti i mille colori come se gli anni 80 non fossero mai passati. Spingendo sul paragone temporale tra Messi e Maradona, scherzandoci su: nella lista dei convocati del Barca Messi ha l’emoticon di una capra: “goat”, in inglese, che è anche l’acronimo di “Greatest of all times”. Insomma Messi è meglio di Maradona.
E’ una scelta editoriale precisa. D’altra parte l’invito social del Napoli era sugli stessi toni:
Hey @FCBarcelona! Looking forward to your visit in the @ChampionsLeague. Enjoy the pizza ?, enjoy the city ?, and have a nice stay. ? pic.twitter.com/yVoCECDOOA
— Official SSC Napoli (@en_sscnapoli) February 24, 2020
E ovviamente, ad un certo punto, l’inviata – anglosassone – va a mangiare la pizza da “Misciele”. Siamo ancora questa cosa qui, anche se mancano sempre i mandolini, chissà poi perché. Ma non se ne esce.