Meglio far giocar male gli altri e vincere da squadra, che ostinarsi a inseguire il sogno del predominio del campo. Il Napoli ha dato sostanza al pensiero unico dell’utilità
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Il Napoli porta a casa un’altra vittoria semplice, scrive Monica Scozzafava, sul Corriere della Sera. Non perché sia stato facile battere il Cagliari, ma perché la squadra di Gattuso ha giocato con semplicità senza badare troppo al bel gioco
Il calcio è un gioco semplice, Gattuso è bravo a non complicarlo. Meglio far giocar male gli altri e vincere da squadra, che ostinarsi a inseguire il sogno del predominio del campo. Ecco, a Cagliari il Napoli ha dato continuità all’idea di collettivo, ha dato sostanza al pensiero unico dell’utilità, non a quello della bellezza.
Il Napoli comincia ad essere come Gattuso lo vuole, lavoratore e operaio
passaggi semplici, provando sempre a impostare nella propria area, risalendo il campo con lucidità, senza per forza affidarsi alla velocità della gamba che in questo momento non c’è.
L’ha vinta coprendosi ordinatamente senza prendere gol e con un colpo di genio del solito Mertens che a 32 anni e con il contratto in scadenza è tornato ad essere il punto di riferimento della squadra ed anche il tecnico lo ha sottolineato al termine della gara, lasciando intendere che spera in un suo rinnovo con la società