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Corsera: accuse a Balotelli, il legale della ragazza “Con i soldi di Balotelli mi compro due Ferrari”

Un’intercettazione in cui il legale parla di come la sua cliente abbia recitato per far confessare Super Mario. «Era una battuta. I soldi spettavano a lei» si difende il legale

Corsera: accuse a Balotelli, il legale della ragazza “Con i soldi di Balotelli mi compro due Ferrari”

Il caso di presunta violenza sessuale che vede protagonista Mario Balotelli diventa una spy story e si arricchisce di inchieste, come scrive oggi il Corriere della Sera

Ci sono tre inchieste: quella di Vicenza (per l’estorsione di Imparato ai danni di Balotelli), della Procura per i minori di Venezia (sempre per il ricatto, ma stavolta sotto accusa c’è la ragazza) e quella di Brescia, che invece indaga il calciatore per violenza sessuale

Tra gli atti c’è una conversazione telefonica tra la presunta vittima, all’epoca sedicenne, e SuperMario, in cui lei parla delle lacrime e delle sue richieste di smetterla che Mario ammette di aver sentito prima di interrompersi. Ma della stessa giornata c’è una seconda intercettazione, questa volta relativa all’avvocato Roberto Imparato

«Appena finito: Imparato 1 – Balotelli 0. Registrato per venti minuti. Voglio una Ferrari gialla… e una blu». La collega gli chiede cosa farà con la registrazione. Lui gongola: «Confessione piena… Devo pensarci, è delicatissimo». E si lascia sfuggire: «Abbiamo fatto cento prove. La ragazza è un’attrice nata». Quindi l’intera telefonata, la voce rotta dal pianto, le pause… sarebbe una recita. «Alla fine—chiosa— Balotelli fa pena».

Sentito dal Corsera l’avvocato ha parlato di “una battuta scherzosa” riferendosi alla Ferrari

«Io e la cliente eravamo disposti a chiudere transando tra i 60 e i 100 mila euro. Balotelli ne offrì 30 mila. Sono accordi che si fanno per evitare alle vittime il peso di un processo. I soldi spettavano a lei e il mio onorario non bastava a comprare il cerchione di una Ferrari»

Da una lunga serie di chat della presunta vittima, adesso agli atti, sarebbero emersi particolari su come l’avvocato avesse indottrinato la ragazza per estorcere una confessione a Balotelli, ma non solo

non è chiaro se Balotelli l’abbia davvero forzata ma pare che lì per lì lei non ebbe la consapevolezza di essere stata vittima di abusi. Mesi dopo, è scritto agli atti, «l’avvocato mi ha spiegato che se lui non si ferma subito allora è violenza ».

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