Sono i due “cani” dello status polemico. Con Manolas, che ha esultato in faccia ad Acerbi, ha un conto in sospeso. E lo speaker romanista gli ha augurato di rompersi una gamba
I cani non sono rimasti cani molto a lungo. Almeno ora pare abbiano anche dei nomi. A chi si riferiva Ciro Immobile con quel post polemico su Instagram dopo la sconfitta col Napoli? Quello, appunto, dei cani che festeggiano sui cadaveri leoni eccetera eccetera?
Per Il Messaggero, gli obbiettivi della frecciata, i”cani”, sono due: il difensore del Napoli Manolas, ex romanista, e “Marione”, un noto speaker tifoso (della Roma) di Radio Centro Suono Sport, una delle ormai famigerate “radio romane”.
Manolas e Immobile, scrive Il Messaggero, “hanno un conto aperto dal passato, si sono incrociati sei volte al derby con Immobile che gli ha rifilato ben 4 gol in sei gare. Che salgono a 5 se si considera anche quello fatto contro il Napoli in campionato un decina di giorni fa. In Coppa Italia vince il Napoli e al fischio finale Manolas, palesando tutta la frustrazione del momento nero degli azzurri, esulta in maniera sguaiata in faccia ad Acerbi, che reagisce. Il corpo a corpo è evitato da compagni e staff. Ecco spiegato il leone, animale in cui il difensore laziale si riconosce e quel ‘festeggiano i cani’ “.
L’altro “indiziato” è Mario Corsi, altrimenti detto Marione, che in diretta prima della partita aveva di fatto augurato all’attaccante della Lazio una frattura alla gamba. Così, con eleganza e senso della misura:
“Stasera Gino Immobile…Ciro? Come si chiama, dai. Comunque mi dispiace ma stasera gli succederà qualcosa. Stasera Immobile si procurerà una mini-frattura al perone. Piccola però eh, non grave. Quanto mai potrà stare fuori? Sei mesi? Eeee, allora. Mica si gioca la carriera. Allora si fratturerà qualcos’altro, non gli può venire solo un’influenza intestinale”.