Per il Napoli può essere una svolta, per la Juve invece è un altro campanello d’allarme che sarebbe pericoloso non ascoltare
“La Juventus si ferma a Napoli”.
Nel giorno in cui la Lazio e l’Inter rallentano, la Signora non ne approfitta, scrive Il Giornale. Si vedrà alla fine quanto è stata importante questa giornata ai fini della corsa alloscudetto.
“Di sicuro rinasce la squadra di Gattuso con una vittoria fondamentale che tiene vivo il campionato. Una sfida giocata come se fosse la partita della stagione, come viene vissuta da sempre dalle parti del San Paolo. Il Napoli si riprende tutto in una notte: l’entusiasmo dei tifosi e la credibilità. I bianconeri tornano a casa con un carico di dubbi”.
E i dubbi riguardano soprattutto le scelte di Sarri.
“Il ritorno a Napoli deve avergli giocato un brutto scherzo: il tecnico ha provato a esorcizzare insulti, con striscioni vergognosi a sfregiare la città, e la selva di fischi del San Paolo proponendo il tridente nobile con Dybala alle spalle di Cristiano Ronaldo e Higuain, altro ex fischiatissimo. Se sia stata una prova di coraggio di fronte ai suoi vecchi tifosi oppure un test in vista del ritorno della Champions, poco cambia la sensazione: tutto da rivedere perché funziona poco o nulla con la brutta sensazione di disordine tattico, di una squadra anzi timida e sbagliata nell’approccio”.
I tre tenori fanno scena muta, anche grazie alla “difesa del Napoli praticamente perfetta nel concedere solo un tiro alle stelle di Ronaldo nel primo tempo”.
Sono passati i tempi del Napoli in versione Befana, quando regalò 3 gol all’Inter.
Quello di ieri è il primo successo di Gattuso contro la Juve.
“Per il Napoli può essere la svolta, per la Signora un altro campanello d’allarme che se rimanesse inascoltato sarebbe pericoloso”.