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Repubblica: a Napoli Ancelotti non è riuscito ad andare oltre i limiti di calciatori limitati

Goodison Park ha tributato al tecnico tutti gli onori. Nel mondo non è quello che al Napoli s’è ingarbugliato nella ricerca di qualcosa che non hai mai trovato ma un monumento vivente del football

Repubblica: a Napoli Ancelotti non è riuscito ad andare oltre i limiti di calciatori limitati
L'esultanza di Davide Ancelotti al gol di Calvert-Lewin nella prima partita sulla panchina dei Toffees

Su Repubblica Emanuele Gamba commenta la vittoria dell’Everton di Ancelotti sul Burnley alla prima del tecnico sulla panchina del club inglese.

“Sor Carletto è tornato sir Charles, dunque è tornato anche a vincere”.

Scrive così, aggiungendo che i tifosi dell’Everton hanno tributato al tecnico tutti gli onori del caso, perché in Premier Ancelotti è visto diversamente che da noi.

“La metà blu di Liverpool, negli ultimi anni piuttosto depressa per i successi e il sex appeal dei cugini in rosso, ha accolto il nuovo allenatore con tutti gli onori. Perché Carletto, nel mondo, non è quello che in un anno e mezzo di Napoli s’è ingarbugliato nella ricerca di qualcosa che non hai mai trovato. Bensì l’uomo che ha vinto la Champions con Milan e Real (la mitologica Decima) e campionati in quattro nazioni diverse, ovverosia un monumento vivente del football”.

L’Everton è un club ricchissimo, scrive, che ha una squadra neanche messa male in quanto a individualità,

“ma un gran bisogno di un’icona, di un totem, di qualcuno che abbia i titoli per guardare il Liverpool negli occhi: è il motivo per cui hanno offerto 50 milioni di sterline in quattro anni al leggendario Ancelotti, che ora dovrà dimostrare di non essere solo un formidabile aggregatore di divi (il migliore del pianeta, in questo senso), ma anche un leader capace di andare oltre ai limiti di calciatori limitati. A Napoli non ci è riuscito”.

 

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