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L’antidoping a caccia di “soffiate”: si potrà denunciare anonimamente sul sito della Nado

La chiamano operazione Speak Up, ma è semplicemente una procedura di delazione online: si possono denunciare varie ipotesi di infrazione, facendo nomi e cognomi

L’antidoping a caccia di “soffiate”: si potrà denunciare anonimamente sul sito della Nado

“Sei a conoscenza di possibili violazioni della normativa antidoping?”. La soffiata anonima ora corre online. In modo del tutto trasparente. Quelli dell’Antidoping italiana, la Nado, hanno chiamato l’operazione “Speak up”, ma trattasi appunto di una porta aperta alla delazione: si va sul sito nella sezione dedicata e si invia la segnalazione compilando 5 pagine. Si descrive la disciplina sportiva interessata, i nomi e i ruoli delle persone coinvolte nell’episodio, ecc.

Una procedura di vero e proprio “whistleblowing sportivo”, che ricalca quanto previsto a livello internazionale dalla Wada, l’Agenzia mondiale antidoping. Una sorta di programma protezione testimoni online, che riceve e gestisce le denunce di possibili violazioni della normativa antidoping.

Si inizia scegliendo se inserire o meno i propri dati personali, e viene ben specificato che le informazioni di contatto rilasciate volontariamente, come nome, numero di telefono o indirizzo di posta elettronica, potrebbero essere utilizzate nell’ambito di eventuali procedimenti.

Poi da un elenco si può scegliere il tipo di episodio da segnalare: dal “tentativo di utilizzo o utilizzo di sostanze proibite” fino all’ “acquisto o possesso di sostanze proibite”, ma anche la “condotta ingannevole atta a eludere/manomettere una qualunque fase del controllo antidoping”. Si può anche specificare se si è stati testimoni diretti del fatto o se è stato comunicato da una terza persona, e da quanto tempo si è a conoscenza dell’episodio.

Dopo aver compilato una serie di altri campi – come i rapporti con il soggetto segnalato e le eventuali prove a supporto – la procedura si conclude con l’invio della segnalazione, e con la ricezione di un codice ID da conservare per restare in contatto con la Nado e fornire possibili ulteriori chiarimenti sulla vicenda, in seguito.

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