Sensazioni positive per il polacco, ma si valuterà nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il brasiliano, sente ancora dolore, bisognerà vedere come risponde alle cure
Milik avrebbe voluto esserci già contro il Bologna, ma non ci è riuscito. Ci riproverà per Udine, scrive il Corriere dello Sport. Per ora, tuttavia, non è possibile fare previsioni.
“L’unica certezza è che l’attaccante polacco scalpita, ha superato diversi ostacoli, ne restano pochissimi tra sé e la prossima partita”.
Le sensazioni sembrano essere positive. Già la settimana scorsa Milik si è allenato con il gruppo, dopo aver fatto i conti con la tendinite al pube comparsa a ridosso della sfida col Genoa. Un retaggio dell’estate, quando lo aveva costretto a ritardare l’esordio in campionato in questa stagione.
“Milik corre verso il recupero, la tabella di lavoro personalizzata ha sortito gli effetti sperati, decisivi i prossimi giorni”.
Più complesso, invece, il percorso di Allan, uno dei migliori ad Anfield. Il brasiliano è stato costretto a saltare la sfida col Bologna per l’infrazione alle costole rimediata a Liverpool dopo uno scontro con Manè. Un infortunio simile a quello che recentemente è toccato a Manolas.
“Condizioni da valutare con attenzione in vista di sabato. Il dolore si fa sentire, potrebbe sfumare presto oppure no, dipende da come Allan reagirà alle cure”.
Tarda anche il rientro di Ghoulam, che continua a lavorare separato dal gruppo. La sua ultima presenza risale al 6 ottobre, quando a Torino subentrò a Hysaj infortunato. Poi è sempre rimasto in panchina.
Fermo anche Tonelli, a zero presenze, con i problemi fisici che non lo abbandonano.