Sei mesi per chiudere in bellezza. Il belga insegue il record di Hamsik, lo spagnolo rivuole il suo posto in squadra
E’ molto probabile che a fine stagione Mertens e Callejon lasceranno Napoli, ma intendono farlo da protagonisti, scrive il Corriere dello Sport. A giugno i loro contratti scadono, potrebbero andare in Cina, anche prima, se arrivasse un’offerta che consentisse al Napoli di reinvestire subito in qualcuno che possa raccogliere la loro eredità. Ma vogliono chiudere il loro settennato lasciando un segno e hanno sei mesi per farlo.
“Sette anni vissuti meravigliosamente, uno a fianco all’altro, spaziando da destra a sinistra, e poi planando al centro, riempiendo Napoli di loro, del loro estro, di una intelligenza calcistica che rimane e non può affogare, proprio adesso, in quell’atmosfera greve che opprime sino a soffocare”.
Mertens insegue ancora il record di Hamsik. È fermo a 117 reti in 298 partite.
“Questi sono i fatti e tutto il resto rimane un chiacchiericcio vuoto e persino offensivo che giace lì, nei pressi di un contratto scaduto che non verrà rinnovato, perché la Cina chiama e l’Inter osserva da vicino”.
Per il belga Udine è uno spartiacque come per Ancelotti, per riprendere a segnare.
Stesso discorso per Callejon. Non si è mai fermato, ha giocato in ogni ruolo a cui è stato chiamato dagli allenatori succedutisi in panchina, ha segnato 79 gol in totale, come e più di un attaccante.
“Per la prima volta, gli è toccata la panchina per due gare consecutive e a Udine, ci sta, potrebbe riprendersi maglia da titolare e la speranza di avvicinarsi al congedo diversamente: l’aspetta Rafa, il proprio mentore, in Cina, però le dinamiche del mercato sono imprevedibili, ci sono intenzioni e ancora accordi, c’è una vita, come quella di Mertens, che potrebbe condurre lì, visto che a giugno sarà libero. Ma è stato bello, anzi, bellissimo.