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CorSport: Ibra ha scelto il Milan, ma 6 milioni per 18 mesi non gli bastano. Il club non intende rilanciare

I rossoneri restano in modalità attesa. Intanto i dirigenti del Bologna dichiarano di non aver mai avviato alcuna trattativa con lo svedese e che il rapporto è tra Zlatan e Sinisa

CorSport: Ibra ha scelto il Milan, ma 6 milioni per 18 mesi non gli bastano. Il club non intende rilanciare

La scelta di Ibrahimovic dovrebbe essere il Milan. Così lasciano pensare anche gli indizi che si leggono tra le righe della sua intervista a GQ. Ma, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, Zlatan non ha ancora risposto alla proposta di Boban e Maldini perché non la ritiene congrua dal punto di vista economico.

“I 6 milioni per 18 mesi messi sul tavolo dai dirigenti rossoneri non sono sufficienti a smuoverlo. La speranza del Diavolo è che sia il classico gioco delle parti. Ovvero che lo svedese stia tirando la corda al massimo nel tentativo di strappare un rilancio, ma che comunque non cambierà rotta, non punterà su un’altra squadra. Così, almeno per il momento, il Milan ha deciso di rimanere fermo sulle sue posizioni, volendo evitare eventuali aste e ritenendo assolutamente congrua la sua offerta, tenuto conto che, pur trattandosi di Ibra, resta un giocatore di 38 anni, reduce da sue stagioni di Mls”.

L’attesa dovrebbe finire la prossima settimana. Il Milan, intanto, non è ancora andato in pressing. Resta in modalità di attesa.

Dall’altro lato c’è il Bologna, con Sinisa Mihajlovic che ancora coltiva la speranza che Ibra possa vestire i colori della sua squadra. I dirigenti del club, tuttavia, dicono di non aver avviato alcuna trattativa con lo svedese:

«la società non ha mosso un dito per Ibra, nessuno di noi ha mai parlato con Raiola, il rapporto è tra il giocatore e Mihajlovic».

Il Corriere dello Sport si chiede se si tratti solo di una strategia di mercato

“perché nel caso in cui tutto ciò fosse vero sarebbe molto grave. Per due motivi. Il primo: Ibra verrebbe eventualmente gratis a Bologna? Il secondo: dell’aspetto economico, appunto, chi dovrebbe parlare con il suo procuratore? Forse ancora Sinisa?”

 

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