Il ministro dello Sport ha risposto al question time della Camera: “Per l’episodio di Verona ho subito espresso la mia riprovazione”
“Intendo caratterizzare il mio mandato con un’azione estremamente determinata di contrasto a qualunque forma di razzismo si dovesse ancora verificare”. Così il ministro allo Sport Vincenzo Spadafora, ha risposto durante il question time alla Camera ad un’interrogazione del deputato Nicola Frantoianni (Leu) sugli episodi di razzismo di questi ultimi giorni.
“Per quanto riguarda l’episodio di Verona ho subito espresso la mia riprovazione, ho ritenuto di avviare tempestivamente interlocuzioni con il presidente della Figc al quale ho espresso il mio sostegno e da cui ho ricevuto piena disponibilita’ a lavorare insieme per contrastare in modo sempre piu’ efficace il fenomeno delle discriminazioni nello sport, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie anche molto sofisticate”.
E poi:
“Ho appreso con soddisfazione che Verona calcio ha diramato una nota con cui si comunica di aver adottato nei confronti del signor Castellini, capo ultras della squadra scaligera, la misura interdittiva della sospensione di gradimento sino al 30 giugno 2030”.
“Rispetto all’ordinamento federale il governo puo’ soltanto auspicare l’approvazione di norme piu’ restrittive da parte della Federazione gioco calcio e la loro corretta applicazione da parte degli organi di giustizia sportiva. Intendo farmi promotore di interventi normativi che ribadiscano come nel nostro sistema giuridico non esista un’esimente da stadio per i comportamenti ingiuriosi e diffamatori, soprattutto se a sfondo razziale”.