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Nuovo San Siro, Inter e Milan si appellano alla legge sugli stadi e intanto trattano per spostarsi a Sesto San Giovanni

In una lettera al Comune chiedono spiegazioni su alcuni punti della delibera che ha approvato l’interesse pubblico del progetto. Ieri un incontro con gli amministratori dell’area ex Falck

Nuovo San Siro, Inter e Milan si appellano alla legge sugli stadi e intanto trattano per spostarsi a Sesto San Giovanni

La settimana scorsa il Comune di Milano ha confermato il pubblico interesse del nuovo San Siro ma ponendo una serie di paletti a Inter e Milan.

Nella tarda serata di ieri i due club hanno inviato una lettera all’amministrazione chiedendo alcune spiegazioni.

In particolare, Milan e Inter chiedono chiarimenti sul vincolo architettonico che potrebbe impedire la demolizione del vecchio Meazza. E, di chiarire pure quale dovrebbe essere la nuova funzione dello stadio e la quantificazione dei costi  da sostenere. Nella lettera scrivono chiaramente che

“nessuna proposta potrà essere formulata senza conoscere le decisioni inerenti a un eventuale vincolo del bene”.

Sul punto dovrà rispondere la Soprintendenza, che ha 120 giorni a sua disposizione.

Non solo. Per quanto riguarda il limite posto dal Comune alle cubature dell’intervento edilizio da realizzare a latere del progetto stadio, Inter e Milan scrivono che

“ribadiscono l’opportunità di operare nell’ambito del percorso della “Legge sugli Stadi”, pur dichiarandosi disponibili a elaborare eventuali approfondimenti”.

In pratica, ricordano al Comune che la legge sugli stadi permetterebbe loro di costruire con volumetrie doppie ma si dichiarano ugualmente disponibili a trattare.

La risposta dell’amministrazione è arrivata ieri sera con le parole dell’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran:

“Per noi si tratta dell’avvio di un percorso, ci confronteremo con i due club. Ne rispettiamo la posizione. Allo stesso modo rispettiamo l’interesse della comunità che abbiamo fissato nella delibera della scorsa settimana”.

L’edizione milanese di Repubblica racconta anche che Milan e Inter continuano a testare la soluzione B, ovvero quella di costruire il nuovo stadio a Sesto San Giovanni, nell’area dove un tempo sorgevano le acciaierie Falck. Sempre ieri, infatti, i vertici dei due club hanno incontrato i responsabili di MilanoSesto, la società che detiene i diritti dell’area.

Insomma, se non si risolveranno i problemi con il Comune, Milan e Inter sono pronte ad andare per la loro strada.

Repubblica Milano scrive anche che, secondo una fonte interpellata, gli incontri tra i due club e MilanoSesto stanno proseguendo da tempo,

“al punto che sono stati richiesti elementi tecnici sull’area, per individuare la possibile ubicazione ottimale e che dovrà essere il più vicino possibile all’uscita della metropolitana lungo la linea rossa”.

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