ilNapolista

Libero: Ancelotti si è mascherato da aziendalista e ora rischia l’esonero

Francesco Perugini scrive che avevano ragione Allegri, Spalletti e Gattuso a chiedere ciò che chiedevano. Il tecnico del Napoli è stato tradito dalla promessa di James

Libero: Ancelotti si è mascherato da aziendalista e ora rischia l’esonero

Su Libero Francesco Perugini sulla situazione di Juve, Inter, Milan e Napoli. I vecchi allenatori avevano previsto tutto, scrive.

La Juve sembra replicare le partite di quando in panchina sedeva Allegri. Partite faticate e sonnacchiose risolte, poi, da incursioni di singoli, come quella di Douglas Costa a Mosca.

Non aveva tutti i torti nemmeno Spalletti quando diceva che i problemi dell’Inter risiedevano tutti nella testa dei calciatori.

Antonio Conte ha cambiato tutto, ha rivoluzionato la formazione e la mentalità dei suoi, ma a Dortmund sono emersi all’improvviso tutti i difetti del passato. Anzi, Conte inizia a parlare proprio come Spalletti.

Poi c’è Gattuso, che ha “stravinto”. Nel suo Milan voleva uomini di esperienza, non li ha avuti e si è dimesso. L’esperienza di Giampaolo ha dimostrato che ce n’era un gran bisogno. Ora c’è Pioli, ma il Milan è rimasto quello di prima, naufraga nella mediocrità.

Anche Carlo Ancelotti aveva ragione, anche se è rimasto al suo posto.

“Per mesi quest’estate aveva chiesto James Rodriguez, un giocatore di classe superiore ed esperienza di altissimo livello. La società lo aveva illuso e tradito. Poi gli aveva sventolato sotto il naso Pépé per regalargli alla fine la terza scelta Lozano”.

Il tecnico aveva lodato il mercato

«È un mercato da 10», aveva chiuso le polemiche Carletto indossando la maschera dell’aziendalista. Oggi vive sul filo dell’esonero dopo l’appoggio agli ammutinati contro il presidente De Laurentiis. Sono passati solo due mesi, nostalgia canaglia.

ilnapolista © riproduzione riservata