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La leggenda metropolitana del Napoli che non corre

I chilometri percorsi non contano niente. L’anno scorso la squadra che corse di più fu il Chievo. Sapete qual è l’unica partita in cui il Napoli ha macinato più Km. dell’avversario? Contro il Genoa

La leggenda metropolitana del Napoli che non corre

Una delle tante leggende metropolitane che vanno forte in città, è quella sul “Napoli che non corre”. È gettonatissima, quasi quanto quella che vuole multimiliardari di tutto il mondo sull’orlo di una scazzottata alla Bud Spencer e Terence Hill pur di accappararsi il Napoli diamante grezzo di cui solo apparentemente il mondo non ha compreso la fondamentale rilevanza.

Ma torniamo al “Napoli che non corre”. L’unica squadra che in stagione ha battuto il Liverpool, non corre. Ma non solo. Come ha scritto un giornalista in pensione, il Napoli ha i preparatori atletici troppo giovani. Perché se hai 31 anni, in Italia sei giovane. Figuriamoci a Napoli: hai appena terminato lo svezzamento.

Che cosa è successo? È una cosa molto semplice. Sono andati sul sito della Lega Calcio, hanno spulciato le statistiche offerte e si sono soffermati su quella dei chilometri percorsi. Accipicchia ma il Napoli è diciottesimo! Allora è vero che non corre. Ellodiciamo noi, abbiamoragionenoi.

E in effetti il Napoli è la terzultima squadra nella classifica dei chilometri percorsi guidata dall’Inter: il Napoli, in media, corre otto chilometri in meno rispetto ai nerazzurri. La stessa lettura della classifica dovrebbe indurre a qualche domanda che ovviamente nessuno si pone. “Non complichiamo le cose, atteniamoci ai dati sennò facciamo solo confusione”. Altrimenti uno dovrebbe chiedersi: ma come mai il Cagliari è quartultimo? Ma come, il Cagliari dei miracoli, la squadra che sta facendo rivivere le emozioni di Gigi Riva, non corre? E come fanno a essere terzi in classifica?

Non solo, nelle prime cinque di questa classifica troviamo il Parma secondo, il Lecce quarto e il Verona quinto. Terza è la Juventus. E lo scorso anno sapete qual è stata che ha percorso più chilometri di tutti in Serie A? Il Chievo che è retrocesso. Ma com’è possibile?

Proprio non riesce a far capolino la domanda delle domande: ma non è che il dato di questi chilometri percorsi non serva assolutamente a nulla? Naaaaaaaaaaaaaa. “E sennò poi la Lega Serie A forniva questo dato”.

Anche perché, andando a spulciare questo inutile dato partita per partita, troviamo una notizia che per i più sarà sorprendente. Sapete qual è l’unica partita in cui il Napoli ha percorso più chilometri rispetto all’avversario? Ma Napoli-Genoa ovviamente. Chi non ha notato una straordinaria e brillante performance atletica degli azzurri in Napoli-Genoa? La squadra di Ancelotti ha corso un chilometri e mezzo in più degli avversari. Ovviamente – e qui siamo seri per un nanosecondo – perché ha avuto un possesso palla bassissimo e ha dovuto correre a vuoto. In tutte le altre partite, tutte, il Napoli ha corso meno chilometri degli avversari. In Napoli-Atalanta – match dominato dagli azzurri – i nostri hanno corso 4,5 chilometri in meno rispetto agli avversari. Misurare la performance atletica in base ai chilometri percorsi, equivale più o meno a valutare l’intelligenza dalla circonferenza del cranio oppure – se preferite – dalla quantità di capelli. Potete sbizzarrirvi e proseguire gli esempi a piacere.

Ovviamente scriviamo questo anche perché sul Napolista abbiamo pubblicato ben due articoli in cui vi abbiamo raccontato dell’importante del calcio ad intensità, della capacità di produrre scatti a una velocità superiore ai tre metri al secondo, dell’indice di efficienza tecnica e dell’indice di efficienza fisica. Vi proponiamo gli articoli, così come vi proponiamo l’elogio che a Radio Rossonera hanno fatto dei metodi di preparazione del Napoli. E se proprio lo volete sapere – e ve lo diciamo volentieri – su 16 partite disputate quest’anno, soltanto tre volte il Napoli ha avuto un indice di efficienza fisica inferiore all’avversario: è successo nelle prime due giornate di campionato, contro Fiorentina e Juventus, e all’Olimpico contro la Roma. Il picco, ovviamente c’è stato contro il Liverpool e contro il Salisburgo. Perché in Champions si gioca in maniera diversa, ci sono meno interruzioni, il gioco è più aperto.

Poi, la situazione di classifica è quella che è. Ma non per questo “il Napoli non corre”.

Nel laboratorio dei muscoli del Napoli: «Noi superiori fisicamente al Liverpool. Vogliamo il benessere del calciatore, non la sua sofferenza»

«Il calcio è intensità. Il Napoli di Ancelotti corre meno, ma corre meglio. L’atleta non va spremuto»

Per ascoltare i complimenti al Napoli bisogna sintonizzarsi su Radio Rossonera

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