Gli azzurri allenati da Carlo Ancelotti sono riusciti a suicidarsi anticipando la fine naturale del ciclo più bello e meno vincente della storia del calcio italiano degli ultimi quindici anni
Sul Foglio Sportivo, Jack O’Malley scrive dell’ammutinamento in casa Napoli, di martedì scorso.
“Chi lo scudetto non lo vincerà neppure quest’anno è il Napoli: gli azzurri allenati da Carlo Ancelotti sono riusciti a suicidarsi anticipando la fine naturale del ciclo più bello e meno vincente della storia del calcio italiano degli ultimi quindici anni”.
Le discussioni sul ritiro e sull’ammutinamento, i mancati rinnovi, la polemica di De Laurentiis sulla “vita di merda” che farebbero in Cina Callejon e Mertens, scrive,
“sono solo le spie di un ambiente che non ne poteva più di iniziare le stagioni al suono di “questa è la volta buona” e finirle con la bacheca più misera di una dichiarazione di Wanda Nara sul campionato dell’Inter”.
Il Napoli dovrebbe forse prendere esempio proprio dall’Inter, conclude.
“da anni campioni morali ad agosto, hanno tenuto incollati tutti per tre giorni su una polemica più finta del fallo subito da Ilicic contro il Manchester City, quella su una presunta rottura tra Antonio Conte e la società”.
Conte, però, ha fatto quello che Mourinho faceva spesso:
“attirare l’attenzione e le critiche su di sé e la dirigenza risparmiando i giocatori. Che dopo la prestazione di Dortmund avrebbero dovuto essere daspati a vita dagli stadi come tifosi razzisti qualunque”.