Da leader convinto e coerente parla di errori, ma anche di unità di intenti e volontà comune per risolvere i problemi
Il Corriere della Sera fa un piccolo elogio di Carlo Ancelotti che parla in un momento difficile e senza avere la libertà di parlare fino in fondo, ma lo fa come sempre da leader cercando una soluzione alla crisi
La coerenza diventa l’unica arma (non spuntata) di Carlo Ancelotti per tracciare la strada verso gli ottavi di Champions League. Interrompere il silenzio stampa alla vigilia della sfida contro il Liverpool, solo ed esclusivamente per ragioni Uefa, non gli crea alcun imbarazzo. Ha piuttosto premura di difendere l’unità del gruppo, con la convinzione che esiste una via d’uscita alla crisi.
Parla di colpe, ma anche di coscienza e lo fa servendo la soluzione e senza allarmismi
Leader convinto, stavolta. Ancelotti racconta di un gruppo motivato e concentrato, che ha soltanto voglia di mettere a segno un risultato positivo per lasciare alle spalle le tossine e ritrovare la vittoria che manca da sei turni (Champions compresa).