L’ex Verona: “Ho giocato ad alti livelli per vent’anni e commento partite tutte le settimane, e non so al 100% se un intervento è da rigore o meno. Posso riguardarlo dieci volte ma il dubbio mi resta”
Libero intervista Preben Elkjaer, ex attaccante del Verona che vinse lo scudetto nel 1985, il suo unico scudetto.
Il Verona ha vinto lo scudetto nell’unico anno del sorteggio arbitrale integrale. Ora c’è il Var: è un aiuto per le “provinciali”?
«Sicuramente le tutela di più, ma non è uno strumento che mi piace tanto».
Perché?
«Non dà certezze. Nemmeno io, che ho giocato ad alti livelli per vent’anni e commento partite tutte le settimane, so al 100% se un intervento è da rigore o meno. Posso riguardarlo dieci volte ma il dubbio mi resta, soprattutto sulle trattenute».
Il paragone tra il Verona dell’85 e L’Atalanta di Gasperini è facile. Anche i bergamaschi hanno la possibilità di competere per vincere, ma contro la Juve è difficile. Lo fu anche per i gialloblù che furono eliminati dai bianconeri negli ottavi di Coppa dei Campioni
Lo ricorda, vero, il tocco di mano in area non sanzionato di Aldo Serena?
«Certo,come potrei dimenticarlo! Lo ricorderò per tutta la vita. La decisione dell’arbitro Wurtz è stata ridicola. In quegli anni era difficilissimo vincere contro le grandi».