Nell’estate appena trascorsa la Juve ha versato 10 milioni alla mamma-agente di Adrien Rabiot e 3,7 per Ramsey
Nel calciomercato estivo gli agenti hanno guadagnato commissioni per 478 milioni di euro, più dello scorso anno.
Il primato spetta all’Europa: il 76% della spesa proviene infatti dai suoi cinque principali campionati, protagonisti di 48 dei 50 movimenti più costosi dell’estate per un guadagno di 220 milioni per i procuratori.
La Juve è quella che li ha pagati di più, scrive Libero e non da quest’anno. Basta pensare agli 11,5 milioni versati a Jorge Mendes per l’affare Ronaldo e i 15,8 pagati agli agenti di EmreCan per strapparlo alla concorrenza di Real Madrid e Bayern o i 2,2 milioni versati agli intermediari di Pjanic per il rinnovo.
Nell’estate appena trascorsa la Juve ha versato 10 milioni alla mamma-agente di Adrien Rabiot e 3,7 per Ramsey. De Ligt, invece, il cui cartellino è costato 75 milioni di cartellino ha fruttato 10,5 milioni di commissione a Mino Raiola.
I compensi da versare ai procuratori sono stati il motivo principale per cui, a Napoli, è sfumato l’affare Pépé, a vantaggio dell’Arsenal: De Laurentiis non ha voluto pagare più di 3 milioni a fronte dei 5 richiesti, mentre i Gunners ne hanno messi sul tavolo 12. Per accaparrarsi Llorente, invece, il Napoli ha versato al fratello-agente Jesus una cifra non meglio precisata, scrive Libero, che dovrebbe aggirarsi tra i 2 e i 4 milioni).
Anche l’Inter si è assicurata il suo parametro zero di lusso in questo mercato: Diego Godin è arrivato in cambio di circa 2 milioni garantiti all’agente.
Nel 2018 proprio i nerazzurri erano stati i più “spendaccioni” in materia di commissioni. Erano infatto passati dai 3,1 milioni del 2017 ai 24,9.