Su La Stampa: “Il Napoli non può farsi trovare così scoperto su un corner a favore e non può afflosciarsi mentalmente al punto da concedere il raddoppio immediato”
Gigi Garanzini riassume così su La Stampa Juventus-Napoli 4-3: “il Napoli che comincia tardi, la Juve che finisce presto. E Koulibaly peggiore in campo. Una via di mezzo tra il calcio d’agosto e la realtà romanzesca, roba da far invidia alla pazza Inter che Conte si sta sforzando di cancellare (…). Un Napoli inesistente che pure rimonta tre gol. Una Juve padrona del campo che ne prende tre in un quarto d’ora. Da non credere”.
Si sofferma sul Napoli:
Una squadra ambiziosa come il Napoli, primo, non può farsi trovare così scoperta su un corner a favore, secondo, non può afflosciarsi mentalmente al punto da concedere il raddoppio immediato, con il suo totem scherzato da Higuain.
E ancora: “la sensazione postuma è che la Juve se la sia giocata come il gatto col topo: decidendosi a colpire non appena quegli altri si erano sbagliati a mettere il naso fuori”.