ilNapolista

Carmelo Bene a Ghezzi: “Maradona? Non nei primi cinque al mondo. Il virtuosismo mi secca”

Straordinaria operazione del Fatto quotidiano che riporta uno stralcio di “Discorso su due piedi” una conversazione del 1998 tra i due. Ghezzi: «Diventava Maradona, ma non lo era»

Carmelo Bene a Ghezzi: “Maradona? Non nei primi cinque al mondo. Il virtuosismo mi secca”

Straordinaria operazione del Fatto quotidiano che riporta stralci di “Discorso su due piedi” una conversazione del 1998 tra Carmelo Bene ed Enrico Ghezzi. Sul calcio. Riportiamo uno stralcio dello stralcio.

C.B. – Van Basten, per me, è uno dei due, dei tre più grandi di ogni tempo…

e.g.–Che sarebbero? Pelé, Cruijff… Van Basten? Romário? Maradona lo metti nei primi cinque? Sette? Dieci?

C.B.–Sì, sì, ce lo possiamo mettere, Maradona…

e. g. – Però non nei primi cinque…

C .B . – No, no. Nei primi cinque no. Assolutamente no.

e.g.–Era uno che aveva bisogno di trasformarsi. Non era, diventava Maradona, di tanto in tanto, ma non lo era…

C.B.–No, no, no. Tra questi primi cinque, Beckenbauer, forse. Kaiser…

e.g. – Kaiser…

C.B. – Era incredibile, assillato da due attaccanti… lui sguscia sulla linea di fondo, li. aggira e rinvia…

e.g. – Ma lui forse è stato il più elegante, perché era come diviso in due… Ti ricordi quel famoso braccio al collo? Sembrava che non esistesse, questo braccio al collo, quando giocava. Invece in Maradona c’è come una cosa di artificio. Una sorta di tecnica che è palesemente tecnica. La tecnica messa in atto.

C.B. – Sì, sì, certo. Ma è il virtuosismo che a me secca…

e.g.–Però è uno che ha fatto vincere degli scudetti a una squadra disastrata come il Napoli. È la tecnica resa visibile… Ecco, il contrario di Romário. L’invisibile e il visibile. Maradona era visibile. Cioè, non era il lampo…

C.B. – Calato in un organico di quel Napoli, non male, attenzione.

e.g. – Be ’, calato, diciamo costruito intorno a lui…

C .B . – C’era anche Careca…

ilnapolista © riproduzione riservata