Sul Corriere dello Sport il giornalista vicino al tecnico spiega i problemi (non solo di salute) che l’allenatore sta avendo con i bianconeri

L’handicap c’è
“Il Sarri dimezzato” scrive sul Corriere dello Sport Alfredo Pedullà giornalista molto vicino all’allenatore della Juventus. Comincia così Pedullà: “L’handicap c’è, poi magari verrà spazzato via dalla forza di un organico che anche oggi resta il più c competitivo in Serie A. Ma l’handicap è dettato da due particolari importanti: il fatto che Maurizio Sarri non abbia avuto i giorni necessari per lavorare sulla tattica, suo primario cavallo di battaglia. La polmonite ha tolto Sarri dai giochi – con tutto il rispetto per i suoi collaboratori – proprio nei giorni antecedenti al debutto di domani a Parma (…) Dicono: ma Sarri ha controllato dal suo ufficio… Certo, certo, ma lui è un animale da campo, quando non gli sta bene una cosa urla, prova, riprova, urla, esplode. Insomma, non è proprio la stessa cosa. Il secondo particolare, determinante almeno quanto il primo, è che il mercato ha creato un clima complicato per il Comandante che vive di certezze”.
Pedullà fa il conto degli allenamenti fatti, preciso come se glieli avesse indicati qualcuno: sono 22.
Mercato
Scrive: “Sarri aveva parlato di Dybala finto centravanti, poi nel frullatore delle trattative sono finiti il Manchester United e il Tottenham, entrambi respinti. Ci sarebbe il Paris Saint-Germain, mai materializzatosi con concretezza semplicemente perché la Juve non ha la certezza del sostituto. Nel caso di Sarri: quando e come posso contare su Dybala?”
Gli altri nomi
Pedullà poi fa altri nomi di giocatori su cui gravano incertezze: “Mandzukic fuori dalla lista Champions sarebbe un problema, anche grosso, di scrupoli e non solo” E ancora Higuain, Khedira, uno tra Emre Can e Matuidi, Rugani. E scrive a proposito della difesa: “se parti da una linea a quattro per lavorare, poi dovresti sviluppare tra centrocampo e attacco e fino a quando il mercato non sarà finito… Insomma, se proprio vogliamo sdrammatizzare, possiamo dire che questo stop per motivi di salute più o meno fino allo stop delle trattative, sembra quasi un segnale del destino. «Stai lì, riposati, rimettiti e poi scoprirai chi avrai realmente a disposizione». Ma intanto, tra allenamenti saltati e rebus di mercato, Sarri è stato dimezzato. Anzi, di più”.