Si tratta di “Il sindaco del rione Sanità”, di Martone e di “Martin Eden”, di Pietro Marcello, ma i napoletani sono presenti a vario titolo in tutte le sezioni
Su tre film italiani alla Mostra del cinema di Venezia, due hanno Napoli per culla e per sfondo. Lo scrive oggi Il Mattino.
Parliamo di “Il sindaco del rione Sanità”, di Mario Martone e di “Martin Eden”, del regista casertano Pietro Marcello.
Martone, tra l’altro, torna in concorso a Venezia a un anno da “Capri-Revolution”, un bis che non è da tutti, commenta il quotidiano.
Il terzo film italiano in gara è “La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco.
E’ un piccolo grande primato tutto napoletano, che racconta “molto della vivacità del settore audiovisivo pensato, prodotto, realizzato all’ombra del Vesuvio”.
Non solo. Nel cartellone della Mostra i napoletani sono presenti a vario titolo in tutte le sezioni.
Fuori concorso si vedranno un paio di puntate in anteprima mondiale della serie tv “The New Pope” di Paolo Sorrentino e di “Zero Zero Zero”, di Stefano Sollima, tratto dal best-seller di Roberto Saviano (entrambe produzioni Sky Studios).
Nunzia De Stefano debutta alla regia con “Nevia”, nella sezione “Orizzonti”. Fuori concorso, invece, passerà “Citizen Rosi”, l’omaggio che Carolina Rosi ha fatto al padre Francesco.
Infine, nella sezione parallela delle Giornate degli Autori, ci saranno Igorte Servillo con “5 è il numero perfetto” e Gianfranco Pannone con “Scherza con i fanti”.
