In via Verrotti. Doveva ospitare associazioni e realtà territoriali della Municipalità Arenella Vomero ma non si sa quale ufficio deve autorizzare allacci di luce, acqua e gas
Oggi raccontiamo la storia della “casa della socialità”, struttura che dovrebbe ospitare associazioni e realtà territoriali della Municipalità Arenella Vomero sita in via Verrotti.
Dopo anni di battaglie il Comune riesce ad approvare un progetto di riqualificazione/ristrutturazione del cespite, vengono appaltati i lavori e, udite udite, vengono completati anche abbastanza velocemente.
I costi dell’operazione non sono nemmeno irrisori: circa 350 mila euro.
Sulla facciata dell’immobile, un noto artista di steet art disegna anche il viso di Ilaria Cucchi inaugurato in pompa magna, con tv, giornali e autorità. Resta da effettuare l’ultimo metro, notoriamente il più complicato… aprire la struttura!
Tutti noi pensammo: cosa ci vorrà mai. Dopo aver speso circa 350 mila euro, questa sarà l’operazione più semplice.
Invece, è passato quasi un anno e non si riesce ad aprire. Il problema? Gli allacci di acqua, luce e gas. La cosa più importante sarebbe l’acqua, per collaudare l’impianto antincendio. Non si sa chi deve autorizzare l’attivazione delle forniture.
Iniziano le interlocuzioni, nessuno sa dare una risposta, tutti si mettono a completa disposizione e nessuno fa nulla.
O meglio, quasi nessuno, stavolta, perché il vice sindaco si sta impegnando, con i servizi e i dirigenti comunali, ma purtroppo nessuno ancora risponde.
La gente aspetta l’inaugurazione di un luogo dedicato alla socialità e la città dell’accoglienza non riesce a stabilire chi debba mettere una firma su dei contratti. Un giorno si aprirà la struttura e tutti saliranno sul carro per accaparrarsi i meriti. Ed allora è giusto ricordare che non tutti hanno fatto qualcosa. Anzi, molti non sapevano cosa fare.