Ancora una punizione esemplare in Inghilterra contro gli episodi di razzismo
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Ennesima lezione che arriva dal calcio inglese. Mentre in Italia continua ad apparire difficile contrastare gli episodi di razzismo negli stadi e relativi allo sport, il Chelsea ha vietato l’accesso a Stamford Bridge ad un tifoso per comportamenti razzisti con il divieto di accedere a Stamford Bridge. I fatti risalgono alla partita dello scorso dicembre contro il Manchester City.
Nonostante la decisione delle autorità di non procedere con accuse penali la società londinese ha deciso di sanzionare i responsabili come riporta la Gazzetta.it
Le motivazioni della punizione sono “uso di un linguaggio razzialmente offensivo e per un comportamento minaccioso e aggressivo”.
“Noi non dobbiamo chiederci se sia stato commesso un reato – ha spiegato il club in una nota – ma piuttosto se l’individuo abbia agito in violazione dei termini e delle condizioni di emissione dei biglietti”. Medesima considerazione per le altre cinque persone, che non potranno accedere allo stadio per periodi compresi tra uno e due anni.