A Dimaro, in conferenza-stampa, l’allenatore del Napoli commenta queste prime tre settimane di lavoro in Val di Sole.
È un Carlo Ancelotti contento del ritiro azzurro quello che si presenta al Teatro Comunale di Dimaro Folgarida per rispondere alle domande dei tifosi. Tanti i temi toccati: dal mercato alle tattica, dai singoli calciatori ai sogni. Inevitabile la partenza con l’argomento del giorno: l’arrivo degli agenti di Pépé in Val di Sole.
“Ho incontrato i procuratori di Pépé in albergo, è vero. Li ho salutati così come ho salutato quelli di James nei giorni scorsi. Cosa ne penso di Pepè? è un calciatore al quale siamo interessanti, inevitabile nasconderlo, ci sono trattative in corso e tutto può succedere. Mercato? Manolas, Di Lorenzo ed Elmas hanno già migliorato la rosa, se ci saranno oppurtinità le valuteremo da qui a un mese. Sono stati acquistati degli obiettivi precisi, profili che ci servivano.
Sono soddisfatto del lavoro a Dimaro, le infrastrutture qui sono ottime così come l’organizzazione. Il campo è perfetto, e non solo. Abbiamo lavorato il giusto, non troppo perchè non volevamo farlo. La squadra a oggi è stanca, c’è il rischio di incorrere in figuracce se provi qualcosa. Ieri abbiamo pressato molto alto, mi preoccupa meno delle cose negative anche se l’abbiamo fatto male. Soddisfazione buona dopo questo ritiro, pochi problemi, lavoro con continuità e zero infortuni.
Il mercato è all’altezza del Napoli, stiamo lavorando per le nostre caratteristiche. James? non sono nè ottimista, nè pessimista, è fra gli obiettivi della società e vediamo cosa succede. Pépé? è un attaccante, esterno, che ci piace molto e lo ribadisco.
Gaetano? mi ha fatto un ottima impressione, sono molto soddisfatto. Callejon? è un calciatore che abbiamo testato ieri a centrocampo, è un esperimento. Manolas? è nella fase di normale adattamento ad una squadra nuova. James? c’è la volontà del Real di cederlo, e il Napoli è interessato. Vediamo. Elmas? è un centrocampista moderno, che sa giocare in un centrocampista a 4, da trequartista e non solo. Un vero calciatore moderno. A centrocampo ora stiamo a posto.
Attacco? Milik è un attaccante che utilizziamo spesso da prima punta, ma sa partecipare anche fra le linee. Cerchiamo un attaccante che possa svariare su tutto il fronte offensivo.
Esterni? credo che siamo messi bene, Ghoulam è rientrato alla grande così come Mário Rui. Stiamo provando anche se in questo momento abbiamo poco equilibrio, ma lo troveremo e studiamo per stabilirlo.
I risultati alterni delle amichevoli? non ho preoccupazione, proviamo cose diverse in questi test e ci sta. Stiamo provando a pressare molto più alti, proviamo a fare molta più proposizione nei terzini contemporaneamente Per questo andiamo incontro a figuracce, ma è meglio farle adesso che a ottobre.
Icardi? l’eventuale arrivo non prevede la cessione di Milik, nessun calciatore è sul mercato.
Questo Napoli può arrivare in alto, oltre i sogni non lo so. Più di sogni, parlerei di motivazioni, di obiettivi. L’obiettivo di vincere è un obiettivo presente in tutte le componenti di questa società. È chiaro che non deve diventare un’ossessione. L’ossessione alla fine penalizza, la motivazione dà energia.
Ounas e Koulibaly? li aspettiamo dopo le fatiche in Coppa d’Africa, ovviamente dovranno riadattarsi e rimettersi in carreggiata, non credo avranno difficoltà”.