L’intervista a tuttojuve.com. «È strano che una società come la Juventus non abbia il nome in mano del sostituto di Allegri, non è nello stile di Agnelli un divorzio così al buio»
Tuttojuve.com prosegue nella ricerca di informazione sull’affare Guardiola e intervista Simone Filippetti corrispondente de “Il Sole 24 Ore” a Londra.
Filippetti, pochi giorni fa, aveva scritto che a Londra si parlava insistentemente di Guardiola alla Juve e lo ha ribadito in questa intervista.
“A parer loro, l’affare è concluso e lo hanno argomentato con una serie di sponsor che sosterrebbe l’ingaggio del tecnico spagnolo. Da quel che comprendo, i nodi sono due: il problema a liberarsi dal Manchester e lo stipendio che non è compatibile per quelle che sono le politiche e il budget di un club come quello bianconero”.
I rumors vengono da ambienti inglesi e non da quelli italiani, in Italia per la maggiore si parla di Sarri.
“L’idea che mi sono fatto è che i protagonisti hanno piacere che vengano divulgate. La Juventus ha un atteggiamento ambiguo, non commenta i fatti e non si limita né a smentire né a confermare la vicenda. Da società quotata, ha degli obblighi informativi e quindi dovrebbe rispondere. Ho provato a contattare un po’ le parti in causa, ma tutti si trincerano dietro ai più classici ‘no comment’ e questo lascia la porta aperta per qualsiasi interpretazioni. A mio parere, la Juve sta trattando su più tavoli e il tecnico del City mi sembra la scelta numero uno”.
“È strano che una società come la Juventus non abbia il nome in mano del sostituto di Allegri, non è nello stile di Agnelli – che viene da una famiglia di industriali – un divorzio così al buio”.