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Collina: “Il futuro o il presente è il Var”

Il presidente della commissione arbitri della Fifa a Radio Rai Uno: “Sono uscito dall’Uefa anche perché non volevano utilizzare il Var. La prossima stagione sarà utilizzato anche in Inghilterra e in Premier”

Nel corso di Radio Anch’io Sport, su Radio Rai Uno, è intervenuto il presidente della commissione arbitri della Fifa, Pierluigi Collina.

“Stiamo cercando di dare continuità a un trend. Abbiamo fatto un buon Mondiale in Russia e stiamo cercando di continuare in tutte le competizioni della FIFA. Il Mondiale U20 è andato bene, con delle conferme di arbitri che conoscevamo bene ma anche con piacevoli sorprese che entreranno nella rosa dei nomi per il Mondiale nel Qatar 2022. Anche la squadra femminile non è solo buona ma anche ampia numericamente parlando. Stiamo cercando di lavorare al meglio per portare avanti questo trend positivo”.

Sulle aree ancora sprovviste del Var Collina ha detto che la Fifa riceve molte manifestazioni di interesse ma che pretende anche molta qualità:

Un organizzatore di un torneo deve rispondere con un certo standard di qualità di arbitri e tecnologia. Per questo motivo ci sono ancora molti in lista d’attesa. Abbiamo lavorato con le nostre ragazze in vari seminari e ci siamo convinti che sarebbero state all’altezza e l’hanno dimostrato sul campo. Il VAR è un punto d’arrivo, è stato inserito ed è destinato a diventare sempre più parte del mondo del calcio”.

Collina ha parlato anche di una separazione tra le carriere di arbitri centrali e Var:

“Ci fu un tempo in cui gli arbitri centrali facevano anche gli assistenti. Io l’ho fatto una volta ed è stato traumatico. La specializzazione nel ruolo, dà qualità. In futuro vogliamo avere degli specialisti. Dobbiamo creare la categoria e serve tempo. Gli arbitri che smettono di arbitrare, inseriti al VAR, contribuiranno a far crescere il numero di questo gruppo, ma la tendenza sarà sicuramente quella di creare degli specialisti”.

L’utilizzo del Var, spiega Collina, non è però

“la soluzione finale agli errori. Ci saranno sempre errori e discussioni. In altri sport è più semplice avere una risposta definitiva, nel calcio viene usata per interpretazione”.

Sul fuorigioco ha dichiarato che la Fifa ha un dipartimento di tecnologia che sta già facendo delle prove riguardo al posizionamento in campo dei giocatori:

Quanti più frame abbiamo quanto più è accurata la determinazione di un fuorigioco”.

Collina ha espresso il suo favore relativo all’utilizzazione del Var in Champions:

“Sono contento che la UEFA abbia deciso di utilizzarlo. Nel mio ultimo anno all’UEFA è stato uno dei momenti di criticità. La mia uscita è stata determinata anche da questo, tra le altre cose. Sono felice che si siano convinti anche loro, il futuro o il presente è il VAR”.

Nella prossima stagione, ha annunciato, anche l’Inghilterra e la Premier utilizzeranno il Var:

“Hanno delle particolarità, considerando che il calcio inglese ama la fluidità, interessa più il ritmo della precisione dei fischi”.

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