Tanti i trequartisti passati per la panchina di Re Carlo: Zidane, Rui Costa, Rivaldo, Kakà. E un rimpianto, non aver rischiato il cambio modulo e aver rinunciato a Roberto
Sono tanti i trequartisti che ha allenato Ancelotti nella sua carriera. Da Zidane a Kaka, passando per Rui Costa e Rivaldo. Ora che da lontano si intravede James Rodriguez, il Corriere dello Sport ripercorre la lunga lista di star allenate da Re Carlo.
Alla Juventus si trovò a dover sistemare Zinedine Zidane. Con il campione francese iniziò un sodalizio continuato anche quando Zidane ha smesso di giocare e ha iniziato ad allenare, proprio all’ombra di Re Carlo, al Real.
Al Milan, allenato dal 2001 al 2009, accoppiò Rui Costa e Rivaldo. Quando andò via Rivaldo, nel 2003, nacque il Milan di Kakà. C’era ancora Rui Costa e il Milan vinse lo scudetto, perse una dolorosa Champions contro il Liverpool di Benitez (3-3) e ne vinse una.
“I dieci hanno nature ampie, varie, dichiaratamente diverse, e anche caratteri da tutelare attraverso una saggezza che Ancelotti ha posseduto da ragazze, se l’è trovata nella culla e l’ha portata con sé anche quando ha buttato via il biberon”
C’è un 10 che Ancelotti non ha voluto, scelta di cui si è pentito. È Roberto Baggio. All’epoca Re Carlo allenava il Parma e nel suo gioco non era ancora entrato “l’albero di Natale”. Il modulo era il 4-4-2 e per un trequartista come Baggio non c’era posto. Ancelotti rinunciò a un talento puro.
Una quindicina di anni dopo, però, nel libro dedicato proprio all’albero di Natale, ammise la colpa:
“Come si fa a rinunciare a un calciatore come Baggio? Ma ero giovane e non ebbi il coraggio di addentrarmi in un modello di gioco che non conoscevo abbastanza”