Il primo caso riguarda il presidente dell’Arezzo, colpito alle spalle mentre rientrava nel tunnel verso gli spogliatoi. L’altro è avvenuto nel derby Como-Lecco con l’aggressione di un calciatore
La Gazzetta dello Sport racconta due episodi di violenza ingiustificata in Serie C e in Serie D.
Il primo riguarda l’Arezzo che, vincendo fuori casa a Viterbo con 2 gol si è qualificato accedendo alle semifinali dei playoff.
Ebbene, prima della partita, il presidente della squadra Giorgio La Cava era andato sotto la curva a salutare i propri tifosi in trasferta, con la sciarpa in mano ma mentre tornava nel tunnel in direzione degli spogliatoi è stato colpito alle spalle ed è caduto a terra. Il che ha comportato il trasferimento in ospedale con l’ambulanza per i dovuti accertamenti.
La partita è stata nervosa sin dall’inizio, non solo per la posta in gioco, ma anche per la rivalità che da sempre contraddistingue le due squadre. Al termine del match in campo si è scatenata una piccola rissa subito sedata, per fortuna.
L’altro episodio riguarda la Serie D. Al termine del derby Como-Lecco, finito in parità 3-3, il difensore del Lecco Ivan Merli Sala è stato aggredito da alcuni ultrà della squadra avversaria. Anche per lui nessuna conseguenza di rilievo.
Due episodi che non hanno avuto strascichi drammatici ma che confermano quanto basti poco a scatenare la brutalità dei tifosi. Episodi da condannare, in qualsiasi serie si verifichino.