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Sarri: “Penso di aver svolto un ottimo lavoro. Non posso essere giudicato da una partita”

Il tecnico nella conferenza stampa prima della finale di Europe League rinnova il suo desiderio di restare in Premier ma avverte “sono pronto ad andare se mi giudicano solo per una partita”

Sarri: “Penso di aver svolto un ottimo lavoro. Non posso essere giudicato da una partita”

Maurizio Sarri, tecnico del Chelsea, ha parlato in conferenza stampa in vista della finale di Europa League che si giocherà mercoledì 29 maggio contro l’Arsenal.

Il tecnico toscano ha risposto tra le altre cose alle voci sul suo futuro che lo vedrebbero il pole per la prossima panchina della Juventus.

Un tema molto caldo che ha scatenato la fantasia del mercato sulla possibilità che sia proprio Sarri il successore di Allegri

«Penso solo alla finale. Ho ancora due anni di contratto col Chelsea. Dopo la finale parlerò col club per sapere se sono soddisfatti del mio lavoro, cosa normale al termine di una stagione»

Sul presunto interesse di squadre italiane il tecnico ha risposto:

«Mi piace la Premier. Adesso dobbiamo solo pensare a vincere la finale. Sono felice di rimanere in Premier col Chelsea, uno dei club più importanti al mondo»

Sulla sua voglia di tornare in Italia?

«Non è vero, il mio calcio si può proporre anche in Inghilterra»

Poi le dichiarazioni più forti, quelle relative al suo lavoro. Quando gli chiedono cosa penserebbe se sapesse che il suo destino è legato alla gara in Azerbaigian, il tecnico cambia registro e fa retromarcia:

“Se il mio lavoro dovesse essere giudicato per una partita e non dopo l’esame dettagliato di quello che è stato fatto in questi dieci mesi, allora vado via subito”.

Una dichiarazione chiara e precisa, senza appello, i cui si avverte il dolore per il poco calore dimostrato nei suoi confronti da media e tifosi. Sul perché Sarri risponde

“Non lo so. Credo che quello che è stato scritto e detto sul mio conto abbia influenzato i fan. Io penso di aver svolto un ottimo lavoro. Abbiamo vissuto un periodo difficile e lo abbiamo superato bene. In un campionato come la Premier, quando cadi è difficile rialzarsi, ma noi ce l’abbiamo fatta. Non so che cosa potessi ottenere di più. Si può migliorare, certo, ma ci vuole tempo”.

 

 

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